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domenica, 8 Settembre 2024

Grugliasco, ancora ferma la produzione alla Maserati

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Giulia Zanotti
Giulia Zanotti
Giornalista dal 2012, muove i suoi primi passi nel mondo dell'informazione all'interno della redazione di Nuova Società. Laureata in Culture Moderne Comparate, con una tesi sul New Journalism americano. Direttore responsabile di Nuova Società dal 2020.

Quasi una intera settimana di stop per lo stabilimento Maserati di Grugliasco dove la produzione da martedì scorso è ferma. La causa sono problemi di fornitura dei pezze di Quattriporte e Ghibli, i due modelli realizzati nella fabbrica. Sono dunque circa tremila gli operai forzatamente a riposo e quasi 700 le vetture in meno prodotte.
Oggi pomeriggio è prevista una riunione tra i vertici dell’azienda e i rappresentanti sindacali per capire il da farsi anche se Claudio Chiarle, segretario generale della Fim torinese, ha spiegato come non è un problema politico o sindacale ma tecnico: «Serve la revisione della catena della fornitura. Bisogna anche usare gli strumenti a disposizione del contratto e gli ammortizzatori sociali per evitare un danno economico per i lavoratori».
«L’auspicio – ha invece commentato Federico Bellono, segretario generale della Fiom torinese – è che si risolvano rapidamente i problemi. Ci sono due ordini di questioni da affrontare. Il primo è quello della copertura per i lavoratori dal punto di vista economico per le giornate di mancato lavoro, che non dipendono da loro. In secondo luogo speriamo che, qualora ci fosse un problema di recupero produttivo, le modalità vengano concordate in un confronto con tutti i rappresentanti sindacali».

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