La Regione Piemonte conferma il suo impegno sul caso di Giulio Regeni, il giovane ricercatore scomparso nel febbraio dell’anno scorso e poi trovato morto sulla strada Cairo-Alessandria, in Egitto.
La Giunta piemontese ha deciso di aderire alla campagna #veritàperGiulioRegeni promossa da Amnesty International, mentre il Consiglio ha approvato all’ unanimità un ordine del giorno di adesione alla “Settimana per Giulio Regeni”, dal 25 giugno al 3 luglio, presentato dalla consigliera del Pd Enrica Baricco
Il consigliere di Fratelli d’Italia Maurizio Marrone ha presentato un ordine del giorno in cui chiede giustizia e verità per Andrea Rocchelli, giovane fotoreporter professionista ucciso, in circostanze oscure, durante un suo reportage sulla guerra del Donbass.
Il 4 aprile dell’anno scorso il presidente della Regione, Sergio Chiamparino, chiese ad Amnesty International l’esposizione di uno striscione ad un balcone del palazzo del governo regionale in piazza Castello e firmò una dichiarazione con la quale si impegnava “a sostenere le iniziative di Amnesty International” per “ottenere la verità sui motivi e sugli attori della morte del giovane ricercatore”.
Lo striscione con la scritta “Verità per Giulio Regeni” è rimasto esposto fino a fine del maggio scorso.