Sono tre i cortei a Torino per il quarto sciopero globale per il clima di Fridays For Future, il movimento di Greta Thunberg. Partiti da piazza Bernini, Campus Einaudi e dalla fermata della metropolitana Dante in piazza De Amicis, confluiranno tutti in via Roma dove ci sarà un presidio tutto il giorno. «Solo a Torino il 27 settembre eravamo 100.000 persone, in tutta Italia un milione», spiegano i rappresentanti del movimento torinese che indirizzano la protesta anche contro il Black Friday e «il consumismo eccessivo che incoraggia».
I tre cortei si stanno avvicinando a piazza Castello. Quello più partecipato, composto da circa 1.300 studenti, è partito da piazza Bernini e ora sta sfilando in corso Vittorio. Altri 700 ragazzi sono partiti da San Salvario e dal campus Einaudi. Numerosi i cartelli e gli striscioni per il clima: “Mi avete rotto il pianeta e non solo”, “Noi lottiamo per il nostro futuro”, “Don’t burn out future”. Gli organizzatori hanno chiesto di evitare slogan legati a doppi sensi a sfondo sessuale. «Oggi è il Black Friday» spiegano «Una giornata che rappresenta gli eccessi di un consumismo insostenibile a livello ambientale e sociale». Sotto il grattacielo di Intesa San Paolo, i manifestanti hanno gettato un sacco di carbone per protestare contro gli investimenti in combustibili fossili. La strada è stata ripulita.