La Regione, nonostante i conti in rosso, ha stanziato cinquecento mila euro per le aziende della Val di Susa che sarebbero danneggiate dalle azioni dei No Tav. Si tratta di un provvedimento dell’assessore Giuseppina De Santis, inserito nel programma 2011-2015 delle attività produttive.
I 500 mila euro serviranno alle ditte della Torino-Lione come garanzia per ottenere altri finanziamenti dalle banche. Denaro anticipato che poi dovrebbe essere restituito agli istituti dalla Stato.
La Regione Piemonte fa sapere che quanto stanziato deriva dal «recupero delle somme acquisite dalle transazioni conseguenti ai procedimenti di revoca avviati nei confronti dei soggetti che hanno indebitamente percepito contributi su alcune misure dei fondi europei 2000-2006».
In sostanza le aziende che hanno denunciato di essere state vittime di azioni (ad esempio mezzi danneggiati) non dovranno neppure aspettare la sentenza dei giudici per confermare che si è trattato di “attentato”: già che il fatto è accaduto, indagini o meno, vale come prova per un ricco indennizzo.