19.6 C
Torino
sabato, 27 Luglio 2024

Ex Westinghouse, dopo Ream la Procura apre un’inchiesta sull’assegnazione dell’area

Più letti

Nuova Società - sponsor
Redazione
Redazione
Nuova Società nasce nel 1972 come quindicinale. Nel 1982 finisce la pubblicazione. Nel 2007 torna in edicola, fino al 2009, quando passa ad una prima versione online, per ritornare al cartaceo come mensile nel 2015. Dopo due anni diventa quotidiano online.

Le nubi si addensano sempre di più sull’area ex Westinghouse. Mentre è in corso l’udienza preliminare e a settembre si deciderà sul rinvio a giudizio per la sindaca Chiara Appendino, l’assessore al Bilancio Sergio Rolando, l’ex capo di Gabinetto Paolo Giordana e il direttore Finanziario Paolo Lubbia per falso ideologico in atto pubblico sul caso Ream, un altro fascicolo sempre riguardante l’area ex Westinghouse è stato aperto.

Un fascicolo K, dove non c’è ancora nessun indagato e nessuna ipotesi di reato. Ma intanto la polizia giudiziaria, per ordine della Procura di Torino, in queste ore si è presentata a Palazzo di Città per acquisire documentazioni dal 2012 ad oggi in relazione alle manifestazioni di interesse, al bando di gara vinto da Amteco e Maiora e ai successivi ricorsi al Tar.

E in merito a questa vicenda sarebbero già stati sentiti come persone informate sui fatti Sandro Golzio, direttore delle procedure amministrative e convenzioni urbanistiche del Comune, Paola Virano, direttore delle attività produttive e sviluppo economico.

Infatti la Ream che aveva versato nel 2012 i cinque milioni di caparra per l’area ma al bando di gara del 2013 parteciperanno solo Amteco & Maiora e Nova Coop.

A vincere sarà la prima e la seconda presenterà un ricorso al TAR poi respinto nel 2017. Si tratterebbe dunque di un’inchiesta, i cui titolari sono il pubblico ministero Gianfranco Colace ed Enrica Gabetta.

- Advertisement -Nuova Società - sponsor

Articoli correlati

Nuova Società - sponsor

Primo Piano