Mercoledì, 19 novembre, si aprirà il processo Eternit giunto ormai alle fasi finali per quanto concerne la Cassazione.
La sentenza però dovrebbe arrivare soltanto la prossima settimana. La prima sezione penale della Cassazione dovrà decidere se confermare quanto emesso dalla Corte d’Appello di Torino. Il 3 giungo del 2013 l’industriale svizzero Stephan Schmidheiny venne condannato in primo grado a sedici anni e in secondo grado a diciotto anni di reclusione per reati di disastro doloso e omissioni di cautele infortunistiche e, sempre in secondo grado, venne disposto un risarcimento di 30mila euro per 938 parti civili, vittime dell’amianto negli stabilimenti di Casale Monferrato, Cavagnolo, Rubiera, e Bagnoli. In primo grado invece, era stato riconosciuto il danno a 2mila parti civili, dimezzate in appello.
Come detto, la sentenza arriverà solo fra otto giorni: infatti è prevista tra lunedì 24 e mercoledì 26 per permettere alla difesa preparare le arringhe.