Peculato d’uso e abuso d’ufficio. Sono queste le accuse che un avvocato del movimento No Tav Alessio Aritotto avrebbe mosso a carico dell’ex procuratore capo di Torino Gian Carlo Caselli con un esposto presentato alla Procura di Milano.
I fatti. L’avvocato era stato indagato da Caselli per diffamazione in merito ad alcuni post pubblicati sul suo profilo Facebook.
Proprio in queste indagini, secondo Ariotto, le modalità non sarebbero state corrette: infatti Caselli avrebbe aperto un’inchiesta senza che ci fosse una querela, come richiede invece il reato di diffamazione.
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