Chiara Appendino dopo giorni di silenzio commentando entusiasta la nascita del nuovo governo Conte afferma che se il PD torinese converge sui temi cari al M5S lei ne sarebbe “entusiasta”.
Cita a tal proposito esplicitamente il suo progetto di mettere, a partire dal 2020, il pedaggio di 5 euro per entrare in ZTL come esempio su cui auspicherebbe un nostro sostegno.
A differenza di alcuni non siamo molto sorpresi per la verità: se queste sono le basi per un eventuale “nuovo corso” torinese al momento non ci siamo tanto.
Ma visto che, come abbiamo peraltro sempre fatto in questi anni, amiamo stare nel merito delle proposte per la Città ed essere concreti, siamo ben contenti di ribadire anche in questi giorni tre proposte che abbiamo già fatto in Sala Rossa in questi anni e su cui lei si è, finora, dimostrata intransigente.
Ma su cui, mai dire mai, potrebbe magari cambiare opinione:
1) sospensione del progetto dell’introduzione del pedaggio (di 5 euro) per entrare in ZTL previsto nel 2020 e ridiscussione con le categorie economiche, e se ritiene anche con noi, delle iniziative per il rilancio del centro Città
2) rientro della Città di Torino nell’osservatorio TAV Torino-Lione. Alla luce del fatto che l’opera si farà e che, come dice anche lei, “la questione è chiusa” occorre che Torino torni a quel tavolo da cui è uscita nel 2016. Non ha davvero più senso starne fuori.
3) Avvio della progettazione del sottopasso di Piazza Baldissera (o se ai grillini non piace il sottopasso perchè è un’idea del PD, di una qualche forma di modifica strutturale) finalizzato all’accelerazione e alla fluidificazione del traffico veicolare in arrivo su quella intersezione. Una volta pronto il progetto, che possono realizzare i nostri uffici, chiediamo tutti insieme al nuovo Governo i fondi per realizzarlo quanto prima.
Osservatorio Tav, ZTL e Piazza Baldissera. Partiamo da qui. Si tratta di tre tra le tante proposte che abbiamo fatto in questi anni e che finora hanno ricevuto sberleffi e insulti da parte del M5S. Ma noi andiamo oltre gli insulti, ci sta a cuore Torino. Sono proposte concrete e semplici, di utilità generale e a costo zero per il Comune, sulle quali Appendino, se vuole davvero lavorare nell’interesse di Torino come dice di voler fare, troverà in noi come sempre disponibilità.
Ne saremo entusiasti.
Scritto da Stefano Lo Russo capogruppo del Partito Democratico a Torino