È nato Paesaggi della Memoria, la rete nazionale dei Luoghi della Memoria. Si tratta di uno strumento capace di portare l’attenzione sulla centralità dei luoghi della trasmissione delle memorie e della storia recente, con l’obiettivo di mettere a punto una metodologia didattica per le scuole e stimolare nella cittadinanza un turismo consapevole.
A sottoscrivere il protocollo nei giorni scorsi al Museo Cervi, sette realtà nazionali di Emilia-Romagna, Toscana, Liguria, Piemonte e Lombardia, tra cui il Museo Diffuso della Resistenza di Torino, e quello della Fine della Guerra di Dongo. Obiettivo principale è educare alla cittadinanza attiva e partecipata. Il 25 aprile 2015 sarà occasione per la Rete, che ha già raccolto altre adesioni, di presentarsi pubblicamente.
Fino ad ora hanno aderito alla rete: MaR – Museo audiovisivo della Resistenza delle Province di Massa Carrara e La Spezia (Fosdinovo,MS) Museo Cervi (Gattatico, RE) Museo della Brigata Valdivara (Calice al Cornoviglio,SP) Museo della Fine della Guerra (Dongo, CO) Museo Diffuso della Resistenza, della Deportazione, della Guerra, dei Diritti e delle Libertà (Torino) Stanze della Memoria (Siena) sono i soggetti promotori che per mano dei rispettivi Presidenti (ma c’erano anche il Sindaco di Dongo e di Calice al Cornoviglio) hanno siglato in un Protocollo significati e finalità del lavoro comune che si andrà a mettere a punto, già condiviso in quella sede da altre importanti realtà nazionali come il Museo della battaglia del Senio di Alfonsine (Ravenna); la scuola di Pace di Montesole (Marzabotto) ; L’Aula della Memoria di Colle Ameno (Bologna).