Solo pochi giorni fa Damiano Carretto aveva annunciato la sua candidatura a sindaco di Torino presentando la lista Torino Verde dai forti contenuti ecologisti. Ora arriva la risposta dei Verdi Torino che hanno diffidato M4o dall’utilizzo del nome e dei simboli.
Per i Verdi la lista di Carretto “causerebbe ambiguità e confusione negli elettori, e per questo diffidata dalla Federazione Nazionale dei Verdi, inammissibile in quanto la parola “Verde” riprodotta con caratteri grafici sostanzialmente identici a quelli utilizzati nello storico simbolo della Federazione dei Verdi, così come già stabilito una sentenza dell’Ufficio Elettorale Centrale della Corte di Cassazione del 4 marzo 2006”.
I portavoce Tiziana Mossa, Angela Plaku e Antonio Fiore chiedono che “in vista delle prossime elezioni comunali le proposte politiche sulla scheda elettorale siano chiare e facilmente riconoscibili dagli elettori, ogni elettore deve avere il diritto di scegliere la proposta politica a cui si sente più vicino, senza ambiguità e liste civetta che cerchino di creare confusione”.
“Noi Verdi Europa Verde Torino ribadiamo che il nostro percorso è sempre stato coerente e lineare affrontando tematiche legate all’ambiente, i diritti sociali e civili ed il benessere dei torinesi. Il nostro progetto politico radicato in tutta Italia e parte integrante della grande famiglia dei Verdi Europei resta aperto al contributo di tutti i cittadini e cittadine ed alle associazioni che si riconoscono in questi valori” concludono.