Per un giorno e mezzo ha lasciato lo zaino sotto una feritoia del muro di cinta dello stabile, a Torino, proprio in corrispondenza delle scale che consentono agli altri condomini del palazzo di andare in cortile. La dimenticanza è costata cara al ventitreenne di origini filippine: infatti, dallo zainetto, proveniva distintamente un forte odore di marijuana, che ha portato all’intervento dei poliziotti della Squadra Volante.
Gli agenti hanno rinvenuto e sequestrato la sacca, al cui interno erano nascosti oltre 300 grammi di marijuana; effettuavano inoltre immediate indagini che conducevano ad un appartamento dello stabile. Qui erano presenti 4 giovani, apparentemente tutti in regola. Ad un agente delle Volanti non è sfuggito un particolare. Uno dei giovani era in possesso della chiave di un lucchetto con impugnatura di colore verde pisello, del tutto identico al colore dello zaino.
Facendo la prova, la chiave era in grado di aprire il lucchetto in questione: a quel punto il giovane, di 23 anni, con precedenti di polizia specifici, non ha potuto fare altro che ammettere le proprie responsabilità. A casa sua, altro stupefacente già suddiviso in bustine, 1 bilancino di precisione e 1700 € in contanti. E’ stato arrestato per detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti.