«Restando in attesa nelle prossime ore di certezze, se questa posizione venisse confermata e quindi non ci sarebbe nessuna candidatura olimpica italiana, possiamo ritenerci soddisfatti del nostro lavoro, chiamerei il Coordinamento No Olimpiadi per congratularmi anche con loro», spiega Deborah Montalbano del gruppo misto “Uscita di sicurezza”, in consiglio comunale a Torino dopo la notizia che il capoluogo piemontese non correrà per i giochi invernali 2026.
«Si dimostrerebbe che è ancora possibile in tanti o pochi, non importa vincere delle battaglie se davvero si crede in quello che si fa – continua Montalbano – Gli italiani per una volta corrono il rischio di salvarsi dallo sperpero di denaro pubblico, per produrre profitti e business per pochi».
Aggiunge l’ex consigliere del Movimento Cinque Stelle: «La politica per una volta non potrà gongolare nella rappresentazione di se stessa, niente vetrine e niente facciate».
«Se queste notizie fossero confermate sarebbe davvero doveroso riconvertire le risorse previste per questa scellerata candidatura in questioni e bisogni concreti per i cittadini: infrastrutture, manutenzioni,emergenza casa, povertà, scuole. Avete solo l’imbarazzo della scelta, così scoprirete che con tutti questi interventi si può creare lavoro», conclude Montalbano.