C’è un indagato nell’inchiesta della Procura di Torino sulla ditta di automobili di Grugliasco De Tomaso. Si tratta dell’uomo che, nei giorni scorsi aveva presentato la richiesta di registrazione dei marchi dell’impresa. Una decisione che il curatore della fabbrica Enrico Stasi considera «importante», perché «serviva a fare chiarezza sulla vicenda, facilitando le trattative per la cessione dell’azienda».
Ora, nel mirino dei magistrati ci sarebbe la domanda dell’articolo 232 della legge fallimentare, ovvero le «domande di ammissione di crediti simulati».
© RIPRODUZIONE RISERVATA