La campagna del candidato sindaco del centrodestra Paolo Damilano è partita e sono sul piatto i primi temi che riguardano la Torino del futuro.
“La priorità di chi scende in campo in questa elezione amministrativa così importante per ricostruire Torino dopo la pandemia sono le idee, i progetti e come metterli in atto in fretta” ha dichiarato Damilano invitando a mettere da parte “polemiche sterili e personalistiche, delle liti, delle tensioni che negli ultimi giorni sono tristemente piombate sulla campagna elettorale. Non è la stagione delle parole a vuoto e autoreferenziali”.
“Oggi è necessario dedicare ogni energia – ha proseguito Damilano – per spiegare ai torinesi l’idea di città dalla quale vogliamo ripartire, ma soprattutto essere pronti ad agire subito se saremo scelti dagli elettori. Per questo ho deciso che dedicherò questi prossimi due mesi al lavoro per arrivare a settembre con un piano di interventi quartiere per quartiere da spiegare in una serie di incontri dedicati ai torinesi, ai miei concittadini, che sono il motivo per cui ho iniziato questo progetto”
Il candidato ha anche fatto sapere che nei prossimi mesi e fino a settembre non ha in proramma di partecipare a dibattiti e sfide tra candidati ma di “pensare solo alla ricostruzione della città. A quello che c’è da fare”.