di Moreno D’Angelo
E festa sia. Il 26 gennaio la tedofora Stefania Belmondo (dieci medaglie olimpiche nel fondo) riaccenderà il braciere olimpico in piazza Castello, a dieci anni dai XX giochi Olimpiaci invernali del 2006. Un evento che ha cambiato il volto della città. Cancellate le voci che vedevano i festeggiamenti come inutili e costosi è pronto il cartellone de “Il viaggio continua”. Questo il nome della festa, in programma dal 26 al 28 febbraio, che prevede una notte bianca, concerti convegni e altro. Questo coinvolgendo atleti, protagonisti del mondo sportivo, volontari, scolaresche per ricreare la magica atmosfera di dieci anni fa.
Quelle del 2006 è stato un evento memorabile per la città della Mole, sia dal punto di vista sportivo che per qualità dello spettacolo (portando in piazza diverse star del rock e del pop come Anastacia e Lou Reed). Un successo internazionale di immagine e organizzativo che ha aperto la strada a un boom turistico da allora in costante crescita che ha garantito a Torino e al Piemonte una visibilità forse unica.
Per il sindaco Piero Fassino, che ha fortemente voluto i festeggiamenti, «i Giochi del 2006 hanno segnato la storia di Torino e ne hanno cambiato l’immagine nel mondo. Siamo passati da città a vocazione industriale a città turistica, universitaria e di cultura senza dimenticare il passato». Sergio Chiamparino, dieci anni fa orgoglioso sindaco della Torino olimpica, ha commentato: «E’ stato straordinario, rifarei tutto».