Nessuna festa in piazza, ma due concerti al chiuso: uno al Pala Alpitour con Simone Cristicchi e uno allo Spazio 211 con Andrea Mingardi. Un capodanno in sordina, dunque, per Torino che rinuncia ad organizzare la tradizionale festa in piazza. L’amministrazione spiega che le nuove disposizioni in termini di sicurezza impediscono la realizzazione di eventi all’aperto a costi abbordabili per le casse esangui della città.
Queste le dichiarazioni dell’assessore Leon: “Dopo la circolare Gabrielli sulla sicurezza dei grandi eventi, i costi organizzativi sarebbero stati troppo alti per la città e avremmo dovuto osservare troppe norme. Come l’ordinanza anti-vetro, o quella che avrebbe costretto le attività commerciali attorno all’area di un concerto ad abbassare la saracinesca”.
Nelle scorse settimane era ventilata l’ipotesi di un concerto all’aperto presso il Parco Peccei, ma evidentemente anche questa ipotesi è tramontata.