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sabato, 27 Luglio 2024

Covid e clochard. Troise e Cerrato al Comune: “Le circoscrizioni disposte a dare spazi di accoglienza”

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Rosanna Caraci
Rosanna Caraci
Giornalista. Si affaccia alla professione nel ’90 nell’emittenza locale e ci resta per quasi vent’anni, segue la cronaca e la politica che presto diventa la sua passione. Prima collaboratrice del deputato Raffaele Costa, poi dell’on. Umberto D’Ottavio. Scrive romanzi, uno dei quali “La Fame di Bianca Neve”.

Le Circoscrizioni 3 e 4 scrivono alla Vicesindaca e assessora del Comune di Torino ai servizi sociali Sonia Schellino, per offrire la propria disponibilità per affrontare l’emergenza dei clochard, resa esplosiva dal Coronavirus. “Vogliamo collaborare con sensibilità e oculatezza per dare risposte a una situazione diventata insostenibile – spiega la presidente della Circoscrizione 3 Francesca Troise – . Con la coordinatrice locali Ludovica Cioria ci siamo confrontate a lungo su quale poteva essere una valida proposta per garantire sicurezza e dignità a coloro che si trovano in mezzo a una strada, senza dimora”.
La proposta presentata dalla circoscrizione 3 mette a disposizione il salone della struttura ex Venchi Unica di via de Sanctis 12, attualmente non utilizzato a causa delle restrizioni legate all’emergenza covid19.

“Come Circoscrizioni, chiediamo all’Amministrazione Comunale di valutare la possibilità tecnica di utilizzare alcuni spazi di cui disponiamo, non certo grandi come Torino Esposizioni, ma sicuramente più puliti e dotati di servizi igienici funzionanti – aggiunge il presidente della Circoscrizione 4 Claudio Cerrato – . La Circoscrizione 4 propone l’uso della struttura dei Bagni Pubblici di Via Bianzè 28, attualmente vuota per la stessa ragione”.
Si tratta, in questo caso, di stanze piccole ma dignitose, che consentono lo spazio di una branda, di una sedia, con i servizi igienici disponibili. L’ospitalità è dedicata a coloro che non sono positivi al covid 19, per ovvi motivi di sicurezza sanitaria.
“Mettiamo la sicurezza e la dignità degli ospiti al primo posto – aggiunge Troise – I locali circoscrizionali sono un patrimonio prezioso per la cittadinanza e normalmente ospitano tantissime associazioni e cittadini per le attività più disparate, dedicate soprattutto a minori e fasce deboli. E’ giusto oggi metterli a disposizione di chi è più fragile”.

La lettera all’assessora Schellino, inviata ieri sera, è stata firmata, oltre che dai presidenti, anche da Ludovica Cioria, coordinatrice locali Circoscrizione 3 e Gavino Olmeo, coordinatore al sociale Circoscrizione 3; da Marianna Del Bianco, coordinatrice locali Circoscrizione 4 e Luca Pidello, coordinatore al sociale Circoscrizione 4

“I nostri locali, per loro conformazione, non possono diventare una soluzione definitiva per i senza tetto – aggiungono Troise e Cerrato – ma possono in questo momento garantire uno stallo pulito, sicuro e immediatamente disponibile per alcune di queste persone, nell’attesa che il Comune riesca a sistemare dignitosamente il Padiglione di Torino Esposizioni o, si spera, a trovare spazi idonei”.

Implicito è l’invito all’Amministrazione a considerare maggiormente coloro che vivono il territorio quotidianamente e che possono, in un fase emergenziale come quella che si sta attraversando, essere alleati strategici e puntuali in una collaborazione dedicata al contenimento e alla gestione di bolle di disagio importanti. Sia Cerrato che Troise sono concordi nell’affermare che “Il Comune dovrebbe cercare più spesso la collaborazione con le Circoscrizioni che hanno una conoscenza del territorio storica, radicata e pertanto molto utile”.
“Gli spazi dovranno essere sanificati e resi disponibili, in caso di risposta affermativa del Municipio. Per farlo sono sufficienti 48 ore”, conclude Cerrato.

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