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domenica, 8 Settembre 2024

Coronavirus, tutta Italia zona rossa

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Giulia Zanotti
Giulia Zanotti
Giornalista dal 2012, muove i suoi primi passi nel mondo dell'informazione all'interno della redazione di Nuova Società. Laureata in Culture Moderne Comparate, con una tesi sul New Journalism americano. Direttore responsabile di Nuova Società dal 2020.

«Misure ancora più forti e stringenti per riuscire a contenere il più possibile l’avanzata del Coronavirus e tutelare la salute di tutti i cittadini», cosi il presidente del Consiglio Giuseppe Conte annuncia di aver esteso la zona rossa a tutta Italia. Anzi l’intera penisola sarà “Zona protetta”.

«Abbiamo adottato la decisione su un presupposto: siamo ben consapevoli di quanto sia difficile cambiare le nostre abitudini. Purtroppo tempo non ce ne è, i numeri ci dicono che la crescita dei contagi è importante. Le nostre abitudini vanno cambiate ora: dobbiamo rinunciare a qualcosa per il bene dell’Italia e dobbiamo farlo subito. Ci riusciremo se tutti collaboreremo».

Tre circostanze permetteranno gli spostamenti: comprovate necessità di lavoro e di salute che dovranno essere autocertificate con appositi moduli. Nessuna limitazione ai trasporti pubblici. Divieto di assembramento all’aperto e di eventi aperti al pubblico. «Comprendiamo la voglia di divertimento dei giovani, ma non ci possiamo più permettere occasioni di aggregazione che diventano occasioni di contagio» prosegue Conte nel suo discorso alla nazione.

«Pienamente consapevole di gravità di questa misura, ma serve intervenire in modo più deciso per proteggere tutti, soprattutto i più deboli. Il futuro nostro, dell’Italia è nelle nostre mani, e queste mani devono essere responsabili. Ognuno deve fare la propria parte», prosegue Conte. «La garanzia di tutela della salute di tutti è fondamento della nostra civilità. Apprezziamo il grande gesto di solidarietà di tutti gli addetti al comparto della salute. Ognuno deve fare la propria parte». 

Sospese anche le manifestazioni sportive e i campionati e chiuse tutte le palestre. Mentre le attività didattiche di scuole e università saranno sospese fino al 3 aprile.
Le misure, spiega Conte, sono state decise in accordo con i governatori delle Regioni durante una videoconferenza.

L’Estensione delle misure restrittive sono contenute nel DPCM che il presidente Conte firmerà questa sera stessa ed entreranno in vigore domani mattina, e saranno pubblicate in Gazzetta ufficiale già da questa sera.
Il premier ha annunciato che è in programma per domani un confonto con le forze di opposizione per affrontare eventuali nuove misure economiche. In programma anche un possibile coordinatore per l’approvvigionamento delle apparecchiature sanitarie per cui occorre un raccordo nazionale.

(Ha collaborato Susanna De Palma)

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