La questura di Torino ha emanato un avviso, in quanto è presente il rischio che, taluni, si identifichino come operatori sanitari, proponendo visite a domicilio. Cosa che, come dichiarato dalla Questura, è totalmente fuori dalle regole e dagli interventi sanitari adottati per l’emergenza di Coronavirus
«In queste ultime ore si sono riscontrate segnalazioni in merito a sedicenti operatori sanitari che propongono visite e tamponi domiciliari per verificare la positività al Coronavirus. A questo riguardo si rappresenta che simili procedure non sono in alcun modo previste da protocolli sanitari e dunque rappresentano un tentativo di truffa. Non esiste, infatti, alcuna autorizzazione a effettuare test medici a domicilio ovvero qualsiasi intervento di sanificazione delle abitazioni. Si raccomanda pertanto la massima prudenza, con l’invito a contattare immediatamente le Forze dell’Ordine per denunciare tali episodi».
«Ulteriore fenomeno legato ai primi casi di virus Covid-19 in Italia riguarda la diffusione di notizie false su internet in merito alle modalità del contagio e al numero di soggetti risultati positivi al virus. La Polizia di Stato sta monitorando con attenzione le informazioni che circolano sul web, segnalando tempestivamente alla Polizia Postale le “fake news” volte a creare disinformazione e allarme sociale, per valutare la rilevanza penale di tali condotte».
Paolo Bogliano