Come mai non si apre tutto dal 4 maggio come molti speravano? Perché non è arrivato il tanto atteso “via libera” del presidente del consiglio?
La cautela di Giuseppe Conte è giustificata da un report riservato che ha messo un freno alle aspettative del governo.
Una relazione di 22 pagine, scritta il 22 aprile che in sostanza dice che è troppo presto per abbassare la guardia. Il tutto correlato da dati e grafici.
Un documento che porta la firma dagli esperti guidati dal professor Silvio Brusaferro, in cui si ipotizza di sperimentare una riapertura massimo per quattordici giorni, visto che è prematuro.
Ecco il report.