Un vicinato tranquillo, si sa, è un benefit da tenere in grande considerazione quando si è alla ricerca di una casa. Ma cosa succede, allora, quando nel quartiere uno dei vicini è addirittura passato a miglior vita e non se ne fa una ragione?
Ecco le cinque case infestate più famose d’Italia:
Venezia, spesso avvolta dalla nebbia marina, è la città ideale dove immaginare schiere di fantasmi a spasso per i suoi stretti vicoli. E infatti proprio qui sorge una delle dimore infestate più famose: Ca’ Dario, situata nel sestiere di Dorsoduro. Nonostante lo splendido affaccio sul Canal Grande, le vicende spesso travagliate delle famiglie che l’hanno abitata nel corso dei secoli, le hanno procurato la nomea di palazzo maledetto. Si dice anche che il motivo della malasorte risieda nel fatto di essere stata edificata su un antico cimitero di templari.
Nello splendido e assolato borgo marinaro di Mondello, invece, si trova Villa Caboto, dove ancora oggi si dice che avvengano fenomeni inspiegabili e inquietanti. Secondo molti racconti, nella notte si avvertono strani rumori e sinistri lamenti provenire dalle stanze della casa. Sembrerebbe infatti che alcuni degli abitanti della casa siano morti in modo violento o in circostanze mai chiarite. Gli attuali proprietari hanno provato a ristrutturarla per venderla, ma senza successo.
Negli anni 20 del ‘900, il celebre occultista inglese Aleister Crowley scelse la splendida località di Cefalù per fondarvi la sua comunità basata sull’amore libero e sulle arti magiche, e più precisamente Villa Santa Barbara, da lui poi ribattezzata Abbazia di Thélema. La fama oscura di Crowley ha contagiato anche il luogo centro del suo culto, dove si mormora si svolgessero riti satanici. La villa è in stato di abbandono dagli anni ’80, anche se nel 2010 si è provato a metterla in vendita, inutilmente.
Una brutta atmosfera circonda anche le maestose rovine di Villa De Vecchi, soprannominata Casa Rossa per via del suo colore originario, situata a Cortenova, sulle sponde del Lago di Como. Da decenni in stato di abbandono, dicerie popolari vogliono che qui abbia trovato una morte violenta l’amante dello storico proprietario, che da allora infesta le stanze ormai disabitate della magione (addirittura suonando il pianoforte).
Infine, a Lomello, in provincia di Pavia, si trova Villa Cerri,celebre per essere “la casa degli amanti maledetti”. Leggenda vuole che nell’estate del 1912 il proprietario della villa, rientrato da una battuta di caccia, abbia trovato la sua giovane sposa in dolce compagnia dello stalliere della villa e, in preda alla gelosia, li abbia uccisi entrambi per poi suicidarsi.Da allora nessuno è mai più riuscito a soggiornare stabilmente nella casa, a causa di strane e spaventose apparizioni.