Il presidente del Torino calcio, nonché di Cairo communication e di RCS Mediagroup, è finito nella bufera per un video pubblicato sui social della durata di circa 5 minuti, e diretto ai suoi venditori pubblicitari; l’imprenditore Urbano Cairo, in maniera che a molti è apparsa alquanto cinica, ha voluto così incentivare la sua rete vendita a ”sfruttare” il momento per poter veicolare al maggior numero di clienti la propria proposta inserzionistica.
Cairo, grazie alle sue società, ha il controllo di vari network di comunicazione, che vanno dalla rete televisiva LA7, alle varie testate online e cartacee del Corriere della sera oltre alla note case editrici.
L’imprenditore sottolinea, che in questo momento gli italiani stando parecchio a casa, hanno fatto schizzare sia le visualizzazioni online dei giornali in versione online di sua proprietà, che quelle dell’emittente televisiva con un balzo di più 30% di ascolti; ed ecco che il momento è proficuo per gli inserzionisti: quindi il messaggio “NON MOLLATE, RADDOPPIATE LE ATTIVITÀ”
Il momento a Cairo ricorda quando tutto cominciò cioè nel lontano 1996 quando “c’era un grandissimo entusiasmo”. E ancora, “oggi la gente sta a casa, c’è l’e-commerce, quasi tutti i grandi gruppi accettano le nostre proposte commerciali”
Ha usato poi Instagram nella serata di ieri invece, Urbano Cairo per spiegare il tutto con un secondo video sul suo profilo ufficiale: “Ho visto che qualcuno ha criticato il filmato, ci tengo a dire che sono stato uno dei primi a chiedere a gran voce di prendere misure drastiche. La mia preoccupazione risale a molti giorni fa, non penso solo a sviluppare fattuari. Dobbiamo cercare di reagire, però, perchè prima o poi il paese uscirà dalla crisi e bisogna ripartire”.
È noto il Qualunque sia la verità il buon Cairo ha avuto sicuramente una caduta di immagine.