Qualcosa si muove sul futuro della De Tomaso. Due giorni dopo la firma della cassa integrazione in deroga da parte del ministro dell’economia Pier Carlo Padoan si parla della possibilità di una cordata di imprenditori che sarebbero disposti a rilevare l’azienda.
A far trapelare l’ipotesi, che potrebbe rappresentare un’ancora di salvezza per la storica società produttrice di automobili di Grugliasco, è il curatore fallimentare Enrico Stasi, con cui si sono incontrati i dipendenti dopo un presidio davanti al suo ufficio.
Molto vaghe le risposte di Stasi, che ha solo detto che l’offerta dovrebbe arrivare a giorni, ma non ha specificato chi sarebbero i compratori e nemmeno quanti posti di lavoro sarebbero preservati.
«È necessario che anche la politica faccia la sua parte. Noi chiederemo al più presto un incontro in Regione» afferma Vittorio De Martino, segretario generale della Fiom Piemonte.