La vittoria di Stefano Lo Russo porta con sé anche la composizione della nuova Sala Rossa. Infatti, in base al premio di maggioranza la coalizione di centrosinistra avrà il 60 per cento dei seggi, mentre la restante parte va alle opposizioni.
Venendo alla coalizione di maggioranza è chiaramente il Partito Democratico quello con il maggior numero di consiglieri, 17 in tutto: Chiara Foglietta, Gianna Pentenero, Ludovica Cioria, Nadia Conticelli, Vincenzo Camarda, Pietro Tuttolomondo, Claudio Cerrato, Maria Grazia Grippo, Lorenza Patriarca, Luca Pidello, Amalia Santiangeli, Abdullahi Ahmed, Antonio Ledda, Angelo Catanzaro, Simone Tosto, Caterina Greco e Pierino Crema.
Due consiglieri a testa invece per i Moderati: Carlotta Salerno e Simone Fissolo; Sinistra Ecologista: Jacopo Rosatelli e Alice Ravinale; e la Lista Civica Lo Russo sindaco: Paolo Chiavarino ed Elena Apollonio. Infine un consigliere per Torino Domani: Francesco Tresso.
Nell’opposizione, oltre a Paolo Damilano e Valentina Sganga che entrano di diritto quali candidati sindaci, ci saranno quattro consiglieri di Torino Bellissima: Silvia Damilano, Giuseppe Iannò, Pierlucio Firrao e Piero Abbruzzese; tre per Fratelli d’Italia: Enzo Liardo, Paola Ambrogio e Giovanni Crosetto; tre per la Lega: Elena Maccanti, Fabrizio Ricca e Giuseppe Catizone; e due per Forza Italia: Andrea Tronzano e Domenico Garcea (Forza Italia).
Per i Cinque Stelle a fianco di Sganga ci saranno Andrea Russi e la new entry Tea Castiglione.
Resta ora da capire la formazione della giunta, perchè come probabile alcuni consiglieri saranno chiamati dal neosindaco in giunta lasciando libero il loro posto in consiglio agli altri candidati per ora esclusi.