Sono la Compagnia di San Paolo e l’Università di Torino ad essersi aggiudicate l’asta del lotto 5 per la riqualificazione della Cavallerizza Reale con un’offerta da 11,3 milioni.
“La Cavallerizza Reale è un patrimonio storico che merita di essere riqualificato, ammirato e vissuto dai cittadini torinesi e dai turisti. Sentiamo la responsabilità di prenderci cura di un monumento fatto di ricchezza, bellezza e valori che può finalmente recuperare il suo splendore”, commenta Francesco Profumo, presidente della Fondazione.
“Si tratta di una sfida di elevata complessità, resa possibile dal lavoro congiunto con l’Università degli Studi, il Polo delle Arti e Cassa Depositi e Prestiti: una squadra composta da Istituzioni autorevoli pubbliche e private che condividono un’idea progettuale che mette al centro la cultura e la valorizzazione del paesaggio. Ci sono ora tutte le condizioni per ridisegnare una parte di città e per attrarre ulteriori risorse per il restauro della Rotonda castellamontiana e del Maneggio alfieriano, così da creare un collegamento tra via Verdi e i Giardini Reali in uno spazio aperto alla cittadinanza e agli eventi artistici e culturali”.
“Il progetto di riqualificazione della Cavallerizza Reale vede l’Università di Torino assumere un impegno di primo piano che avrà conseguenze virtuose per tutta la città e il territorio. Non solo perché l’Università è già presente in quest’area dal grande valore storico e culturale con la sua Aula Magna, che opera da anni come uno spazio condiviso di elaborazione culturale pubblica e di incontro con la città”, sottolinea Stefano Geuna, rettore dell’Ateneo.