“Grazie per avere contattato la Casa Bianca. Stiamo esaminando attentamente il vostro messaggio”. Questa è la risposta che lo staff del presidente degli Stati Uniti Donald Trump ha inviato in risposta al consigliere comunale di Casale Monferrato in quota ad “Articolo 1 – Movimento Democratico e Progressista” e autore della tesi di laurea “Il caso Eternit a Casale Monferrato”, Luca Servato.
L’esponente di Mdp aveva scritto nel sito della Casa Bianca rivolgendosi a Trump e raccontando la vicenda amianto nella sua città. «Siamo conosciuti come la città dei morti», ha scritto nella mail dopo la notizia che l’amianto sarà nuovamente utilizzato negli Usa.
«Casale Monferrato – evidenzia Luca Servato – è tristemente conosciuta come “la città dei morti”. Più di 2.500 persone hanno perso la vita per un cancro correlato all’utilizzo dell’amianto e altre continuano ad ammalarsi. L’amianto non si pensava fosse dannoso all’inizio, ma oggi sappiamo che causa il mesotelioma».
Continua il consigliere comunale: «Oggi nel posto in cui una volta si erigeva la società, c’è ora un grosso parco pieno di fiori come simbolo della nostra resilienza. Si spera che tutte quelle fabbriche nel mondo siano presto trasformate in parchi verdi e non in fabbriche della morte».
La risposta da Washington è datata 8 agosto: “Grazie per avere contattato la Casa Bianca. Stiamo esaminando attentamente il vostro messaggio”.
Consigliere di Casale scrive a Trump: "Non usate l'amianto"
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