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domenica, 8 Settembre 2024

Comunardo Appendino si facesse gli assembramenti suoi

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Nuova Società nasce nel 1972 come quindicinale. Nel 1982 finisce la pubblicazione. Nel 2007 torna in edicola, fino al 2009, quando passa ad una prima versione online, per ritornare al cartaceo come mensile nel 2015. Dopo due anni diventa quotidiano online.

“Da sindaca non sarei stata felice nel vedere quelle scene nella mia città: si può vincere anche senza assembramenti”. 

Appendino probabilmente vive in un’altra città: già, perché prima di pronunciare questa frase ai microfoni di Grp, ieri venerdì 20 giugno, durante un’intervista, avrebbe dovuto farsi mandare le immagini che arrivano ogni fine settimana da Torino. In sostanza sarebbe stato più saggio tacere, visto che sotto la Mole non ci facciamo mancare proprio nulla, figuriamoci gli assembramenti. E non c’è neanche bisogno di alzare in volo le Frecce tricolori.

Infatti basta farsi un giro in Piazza Vittorio Veneto o in qualsiasi altra via della movida per rendersi conto che la sua opinione su quanto accaduto a Napoli dopo la vittoria in Coppa Italia era un clamoroso auto goal.

La nostra novella Comunardo Niccolai, forse in preallarme da fine mandato, ricorda che:

“se avesse vinto la Juve sarei stata contenta, perché sono juventina, ma non significa che devono esserci i caroselli. In generale quando vedo gli assembramenti non sono contenta, è un tema che deve essere gestito con senso di responsabilità”. 

Alt. Altro auto goal, splendido come erano splendidi quelli dello stopper del Cagliari Campione d’Italia. Ma come: sei rinviata a giudizio per i fatti drammatici di Piazza San Carlo, dove sicuramente gli assembramenti in quella occasione sono stati gestiti tutt’altro che bene e mi parli di “senso di responsabilità”.

Poi conclude in crescendo (ovvero autorete in rovesciata):

“Rinunciamo a fare il Farò (per il giorno di San Giovanni, ndr) per non avere il problema degli assembramenti, perché non si può fare quindi è evidente che certi comportamenti non sono coerenti con l’impostazione normativa e con il periodo che stiamo vivendo. Da sindaca non sarei stata felice nel vedere quelle scene nella mia città”.

Adesso: non è che uno è obbligato ad essere prezzomolina ad ogni costo. Se ti fanno una domanda sulla finale persa te la giochi con “mannaggia alla pupazza sono juventina e mi girano che ho perso” e stai ben lontana, visto il passato terribile e il presente non proprio a norma di decreti vari anti-Covid, dall’argomento “assembramento”.
Non ci vuole un genio della comunicazione per capirlo: è la base.

Ah, come sarebbe tutto più semplice se ognuno pensasse agli assembramenti suoi.

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