di Bernardo Basilici Menini
Il discorso latte è ancora una questione aperta e continua a fare discutere. Un migliaio di allevatori ha marciato nel centro di Carmagnola, uno dei luoghi cardine della zootecnia italiana, con decine di bovini, chiedendo iniziative urgenti a sostegno del comparto latte. L’iniziativa è stata promossa dalla Confederazione italiana agricoltori e ha visto la presenza del Vice ministro alle Politiche agricole alimentari e forestali Andrea Olivero, del vicepresidente della Commissione Agricoltura alla Camera e dei vertici della Cia di Piemonte, Lombardia, Veneto ed Emilia-Romagna.
Le imprese del settore che continuano a chiudere i battenti rappresentano uno dei segnali di allarme: «Nell’ultimo decennio in Italia – affermano dalla Cia – hanno chiuso, al netto delle nuove aziende, quasi 25 mila stalle. In poco tempo l’11% ha cessato l’attività ed è a rischio un terzo delle stalle».
Tra le richieste, quella di «Rendere fruibili, da subito, le risorse del Fondo latte per la ristrutturazione dei debiti e per la crescita di liquidità, l’aumento del de minimis agricolo almeno fino a 50 mila euro, sospendere il pagamento degli oneri previdenziali a carico dei lavoratori dipendenti del settore».