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mercoledì, 16 Ottobre 2024

Collisioni 2022, roba per giovani. Taricco: “Conosciamo le nuove generazioni”

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Moreno D'Angelo
Moreno D'Angelo
Laurea in Economia Internazionale e lunga esperienza avviata nel giornalismo economico. Giornalista dal 1991. Ha collaborato con L’Unità, Mondo Economico, Il Biellese, La Nuova Metropoli, La Nuova di Settimo e diversi periodici. Nel 2014 ha diretto La Nuova Notizia di Chivasso. Dal 2007 nella redazione di Nuova Società e dal 2017 collaboratore del mensile Start Hub Torino.

Collisioni 2022, la grande kermesse in programma dal 9 al 17 luglio ad Alba in piazza Medford, sarà un edizione tutta rivolta a giovani e giovanissimi, attesi in oltre 50mila da tutta Italia.  Una manifestazione che intende andare ben oltre l’happening musicale, sviluppando contesti realmente aggregativi e di ascolto per questa realtà. E’ quanto emerso nella conferenza stampa di presentazione che ha avuto luogo nella sede della regione Piemonte in Piazza Castello.

Certo i nomi di Blanco, (unica data estiva in Piemonte già sold out il 9 luglio), Pinguini tattici nucleari, Sangiovanni, attireranno decine di migliaia di ragazzi da tutta l’Italia.   “Ma non c’è solo questo”  precisa con orgoglio Filippo Taricco, direttore artistico di Collisioni 2022, ricordando come nell’ambito di questa iniziativa si sia  avviato da febbraio un importante Circus che ha coinvolto migliaia di ragazzi della provincia di Cuneo, protagonisti assoluti di incontri e laboratori.

Taricco con convinzione libera ogni dubbio sul fatto che si tratti di una semplice trovata comunicativa: “I ragazzi tra i 12 i 18 anni sono stati quelli maggiormente penalizzati dal Covid, privati di momenti aggregativi fondamentali,  e non meritano quegli appellativi di generazione di mammoni , smartphone dipendenti  fragili, impauriti. Proprio per questo Collisioni ha dato grande spazio all’espressività, all’incontro, all’ascolto di questa gioventù che nei fatti si è dimostrata molto più avanti e matura di quanto ci si possa ritenere”. “Ho visto ragazzi – ha aggiunto Taricco – arrivare tenendo per mano con naturalezza il loro partner, che non necessariamente seguiva i canoni tradizionali e non è giusto dipingerli come una generazione fragile, legata ad una sessualità solo virtuale”. Insomma un’iniziativa per fare in modo che questa generazione fosse in grado di raccontarsi e incontrarsi.

Gli incontri e laboratori aperti da febbraio stanno consentendo di avere un vero e proprio spaccato di questa realtà.  Taricco entra nel merito precisando: “abbiamo dato vita a “Generazione delle idee” che, nell’ambito di Progetto Giovani Collisioni, ha coinvolto migliaia di giovani della provincia di Cuneo, con laboratori e incontri anche molto spregiudicati nell’approccio. Questo attraverso video interviste , workshop di fotografia, social e radioweb,  meeting e varie forme di espressività artistica che hanno rappresentato  una sorta di  contenitore in cui i ragazzi sono assolutamente protagonisti.

Una grande opportunità in cui si è ascoltata la voce di chi troppo frettolosamente è stato ritenuto una specie di alieno capace solo, come detto, di comunicare con un telefonino, mentre si tratta dei soggetti che hanno maggiormente provato l’isolamento dovuto al lockdown con la chiusura di scuole, palestre, senza concerti e spazi aggregativi. “Cosa avreste fatto da ragazzi se vi avessero rinchiuso in casa?” si è chiesto Taricco ammettendo: “Io non so, ma avrei potuto anche dar fuoco alle auto se fossi stato rinchiuso al loro posto”.   Invece i ragazzi si sono dimostrati molto maturi per quello che hanno vissuto. Insomma dal protagonismo dei ragazzi in queste sessioni di incontro e creatività potrà emergere un vero e proprio reportage su queste realtà giovanili. 

L’iniziativa ha incontrato il sostegno del Presidente della Regione Piemonte Alberto Cirio, intervenuto alla conferenza stampa di presentazione in Piazza Castello, oltre a quello della Fondazione Crt rappresentata dal presidente Giovanni Quaglia.

Collisioni sarà anche l’occasione per mettere in vetrina il meglio della tradizione vinicola e food del territorio, un’eccellenza nazionale,  anche con distribuzione di yogurt con latte piemontese e la presenza di birrifici artigiani locali  e privilegiati rispetto ai soliti grandi marchi mondiali Anche per questo il festival Collisioni 2022 è Agrirock. 

Infine Taricco non ha nascosto i mal di pancia di alcuni over 35 che non hanno gradito scelte musicali tutte rivolte ad un pubblico dei giovanissimi. 

Tra i vari concerti ricordiamo che il  16 luglio avrà luogo la giornata di festival dal titolo “Tutto Normale”. Un  progetto nato da un’idea degli studenti di Alba,  organizzato da Collisioni in collaborazione con Banca D’Alba, per consentire a tutti i giovani presenti di assistere a 5 concerti con un solo biglietto: 5 ore no stop di live che vedranno susseguirsi ininterrottamente sul palco Madame, Tananai, Sangiovanni, Frah Quintale e Coez. E scusate se è poco. 

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