La crisi in Ucraina si ripercuote sul Piemonte. A denunciarlo è la Coldiretti che ha illustrato la situazione di produttori ortofrutticoli piemontesi, i quali hanno subito un danno di 60milioni di euro. Infatti la Russia sulla frutta e verdura piemontese pesa per il 25% dell’export. «La decisione della Commissione europea di bloccare gli aiuti introdotti a seguito dell’embargo – spiega il presidente della Coldiretti Antonio de Concilio – potrà aggravare ulteriormente la crisi del settore».
«Invitiamo l’assessore regionale all’Agricoltura Giorgio Ferrero – spiega Roberto Cabiale vicepresidente di Coldiretti – ad affiancare l’azione della nostra confederazione per rimuovere l’enorme difficoltà di applicazione delle misure volte a fronteggiare la crisi di mercato».