Per la prima volta in Italia un corpo di polizia aderisce alla lotta contro l’omofobia e nei prossimi giorni la porta d’ingresso degli uffici della Polizia municipale di Torino esibirà l’adesivo “Omofobia No Grazie”.
Per il momento l’adesivo verrà affisso solo negli uffici, ma non è detto che in futuro non si pensi ad una spilla o ad un fiocco come quello della lotto contro il cancro o l’Hiv da mettere magari direttamente sulle divise.
Soddisfatto Alessandro Battaglia, presidente dell’associazione Quore che ha lanciato il progetto Friendly Piemonte: «Oggi aggiungiamo un risultato importante alla diffusione della nostra campagna. È la prima volta in Italia che un corpo delle forze dell’ordine aderisce a un’iniziativa del genere».
Una volta all’interno degli uffici della polizia municipale, le persone avranno a disposizione fogli informativi sulla campagna Friendly Piemonte lanciata un anno fa, alla quale hanno aderito inoltre: Ascom Torino, Università degli Studi di Torino, Scuola Holden, Museo nazionale del Cinema, Fondazione Teatro Regio, Fondazione Teatro Stabile di Torino, Fondazione Museo delle Antichità Egizie, Castello di Rivoli – Museo d’Arte Contemporanea, Archivio storico di Torino, Teatro Araldo, il Gruppo Torinese Trasporti, Sagat, i comuni di Torino, Collegno, Nichelino, Moncalieri, Beinasco, Rivoli, Venaria Reale, Chieri, Chivasso, Ciriè, Ivrea, Carmagnola, San Mauro Torinese, Settimo Torinese e Grugliasco.
«Poter raggiungere le forze dell’ordine è fondamentale – conclude Battaglia – alla diffusione della cultura antiomofoba, si aggiunge la rassicurazione per le persone discriminate di poter denunciare quanto hanno subito sapendo di essere accolti nel modo più appropriato».