Il Consiglio Metropolitano di Torino ha approvato lo Statuto della Città Metropolitana. Per esattezza, una prima bozza che prima dell’ok definitivo però, sarà sottoposta a consultazione nei territori. Il testo verrà, infatti, sottoposto all’esame di tutti gli amministratori dei 315 Comuni della Città Metropolitana durante degli incontri specifici per le diverse aree territoriali.
É prevista anche una consultazione delle rappresentanze sociali ed economiche. I cittadini potranno trovare il documento sul portale online, nato «per avviare un percorso di partecipazione rivolto a chiunque intenda proporre osservazioni, integrazioni e proposte di modifica sul documento». Tutti infatti, potranno esprimere il proprio parere sullo Statuto inviando una e-mail.
«Con l’adozione dello Statuto e delle Zone omogenee in cui si articolerà il territorio – ha dichiarato il sindaco metropolitano Piero Fassino – la Città Metropolitana entra nel pieno della sua operatività. Statuto e perimetrazione delle zone omogenee sono stati elaborati con l’obiettivo di garantire ai 315 Comuni della Città Metropolitana gli stessi diritti, le stesse opportunità e pari dignità, quale che sia la dimensione demografica di ogni comunità».
«Adesso – ha concluso il promo cittadino – la consultazione consentirà ad ogni territorio di contribuire con ulteriori proposte al profilo e all’identità della Città Metropolitana. L’obiettivo generale che vogliamo perseguire è una Città Metropolitana che rappresenti nuove e più ampie opportunità per i territori e per i cittadini».