di Vanna Sedda
Ripopolare le campagne e tutelare un territorio che altrimenti rimarrebbe incolto. È l’obiettivo di Terre Originali, il bando lanciato dall’associazione Contadini delle Langhe, che invita i giovani agricoltori a riappropriarsi della terra. Quella delle Langhe, per l’appunto. Un’opportunità per chi sogna di tornare a vivere in campagna, e magari produrre cibo.
Nonostante sia un desiderio comune a più del 30 per cento degli italiani, le aziende agricole sono sempre più a rischio chiusura a causa del ricambio generazionale pressoché inesistente. Basti pensare che per ogni giovane che entra in agricoltura 4 anziani vanno in pensione.
In più i terreni incolti in Italia superano i 4 milioni di ettari, e per la stragrande maggioranza sono di proprietà privata. Da qui l’idea di un’associazione di micro produttori agricoli, nata 5 anni fa, di mettere a disposizione di aspiranti agricoltori volenterosi le fertili terre delle Langhe Monregalesi, comprese tra Ceva, Mondovì e Cherasco, passando per Clavesana, Carrù e Dogliani. Con il sostegno della cantina di Clavesana, dell’Università di Scienze Gastronomiche di Pollenzo, del Comizio Agrario di Mondovì e dell’incubatore di start up Make a Cube, è nato il progetto Terre Originali, che mira a raccogliere innovative idee imprenditoriali che abbiano una ricaduta positiva sul territorio, in termini di posti di lavoro, sviluppo sociale e tutela ambientale.
Il bando è rivolto a singoli o a gruppi di persone con una passione per la terra e il settore agroalimentare, in cerca di lavoro e con meno di 40 anni, disposti a trasferirsi in una zona vocata all’agricoltura e ricca di biodiversità. I progetti presentati entro il 15 febbraio 2015, verranno valutati in base alla loro sostenibilità economica e ambientale, all’impatto sociale e all’integrazione con il territorio, al grado di innovazione nelle tecniche e processi di produzione, e alla motivazione che li supporta. I 10 finalisti potranno disporre di orientamento nella selezione dei campi, delle colture o delle attività, di assistenza alla revisione del piano d’impresa, attraverso un workshop con esperti.
I progetti vincitori avranno la concessione dei terreni senza canone per 3 anni, il supporto nella predisposizione del piano d’impresa dettagliato e nell’individuazione e partecipazione a bandi di finanziamento, l’assistenza legale, di marketing, di distribuzione e commercializzazione, e nell’individuazione di risorse umane, di processi e attività da svolgere in collaborazione con entità presenti nel territorio.
Il proposito è proprio quello di accogliere e aiutare le nuove realtà ad integrarsi nel territorio e a far parte della comunità agricola delle Langhe, a partire dalla primavera 2015. Il tempo non è tanto, ma l’occasione è imperdibile per chi vuole realizzare un sogno e fare dell’agricoltura la propria professione.
Bando scaricabile anche qui.