Non siamo all’esorcismo ma poco ci manca. Mentre Torino si prepara a scendere in strada per il Pride di sabato 15 giugno non c’è solo chi lo contesta come ad esempio ha fatto Forza Nuova con i manifesti affissi sulle sedi dei circoli Pd, ma c’è addirittura chi organizza delle preghiere.
È il caso delle associazioni “Più Italia” e “Nova Civitas”. Infatti, stanno girando in questi giorni dei messaggi con tanto di numero di telefono per info in cui si chiede la massima divulgazione e partecipazione a due eventi religiosi “in riparazione del Gay Pride di Torino e di tutti i Gay Pride”.
Tra gli organizzatori anche Angela Ciconte, che nel 2016 si era candidata in consiglio comunale con il Popolo della Famiglia e che in diretta Facebook punta il dito anche contro le frangie considerate meno puriste della Chiesa e contro il “modello Appendino” definito «il cimitero del Cristianesimo».
Gli appuntamenti sono alle ore 9-12 per Adorazione alla Chiesa di Santa Cristina in piazza San Carlo, angolo via Giolitti. E poi un rosario dalle 16.30 alle 18 in piazza San Carlo.
“Chi desidera – scrivono gli organizzatori della preghiera anti Gay Pride – può vestirsi di bianco per essere più visibili”.