È in programma una protesta durante la seduta del Consiglio metropolitano di domani da parte del gruppo consiliare “Città di città”. I consiglieri del centrosinistra abbandoneranno l’aula all’apertura dei lavori: «Un atto per denunciare – spiega la vice capogruppo Maria Grazia Grippo – l’atteggiamento dispotico e anti-democratico della sindaca di Torino Chiara Appendino che, in spregio alla volontà espressa dalla maggioranza dei consiglieri e in spregio alla volontà dei cittadini e della Circoscrizione VII, ha comunque proceduto alla concessione dell’area Ponte Mosca per lo svolgimento del mercato di libero scambio».
Infatti il suk si farà, fino al 31 maggio, per decisione della giunta comunale pentastellata, in questa zona, nonostante il parere contrario della Città Metropolitana, che lo scorso 22 dicembre ha approvato una mozione con undici voti.
Dunque domani alle 10, quando usciranno dall’aula, fuori, in piazza Castello 205, i consiglieri della lista “Città di città” incontreranno i Comitati dei cittadini che protestano contro il suk a Ponte Mosca.
In Consiglio a “salvare” Appendino i consiglieri di centrodestra che non aderiranno alla protesta.