“Stavolta speravo di aver sentito male. Poi speravo di aver capito male. Poi speravo fino all’ultimo in una netta smentita, che non è arrivata e che non arriverà. Anzi, è arrivata la conferma di un episodio fuori dal tempo, dalla storia e dalla ragione”. Così la sindaca Chiara Appendino commenta quanto raccontato da Aurora Leone dei Jackal che è stata allontanata dal tavolo della cena della Partita del Cuore perchè donna.
“Aurora – prosegue Appendino – stata vittima di un episodio che ha un nome ben preciso: sessismo. Tra le massime illuministe ci sarebbe stata la frase: “Il completino te lo metti in tribuna, da quando in qua le donne giocano?”. Ho una notizia: le donne giocano, eccome. Fatti simili non possono passare sotto silenzio. E non possono essere liquidati con frasi di circostanza. La stoffa per fare pezze nel tentativo di coprire voragini è ampiamente finita”.
“Mi aspetto che questa cosa non finisca qui. Mi aspetto una presa di posizione forte e concreta, senza nascondersi dietro a un dito o deferenze del caso”.
Mettendo da parte le polemiche la sindaca ha poi ricordato l’importanza dell’evento benefico: “La Partita del Cuore è un appuntamento ormai storico dove milioni di persone si uniscono per contribuire e ribadire l’importanza della ricerca scientifica per la lotta contro il cancro. Una battaglia comune, nobile e da sostenere senza dubbi. Questo non può in alcun modo passare in secondo piano: come sempre, vi invito a donare al 45527”.