Sono stati colti sul fatto e arrestati. Tre uomini, tutti originari del brindisino e pregiudicati, tra i 33 e i 38 anni, sono accusati di rapina aggravata e porto d’armi illegale.
I tre, Francesco Balestra, Gianluca Calabrese e Roberto De Paola, sono entrati ieri mattina nell’ufficio postale di via Ghibellini a Caselle, nel torinese, e hanno minacciato i presenti con un revolver e un’arma giocattolo, sottraendo il denaro contenuto nelle casse dell’ufficio, poco più di 1500 euro. Hanno poi cercato di darsi alla fuga su una Fiat Punto parcheggiata nelle vicinanze, ma l’intervento degli agenti della squadra mobile ne ha impedito la fuga.
Dalla perquisizione eseguita sul posto si è potuto appurare che una delle due armi, di cui una, come detto, giocattolo, fedele riproduzione di una semiautomatica, e l’altra una calibro 38 priva di matricola e appositamente modificata per sparare.
I malviventi potrebbero essere responsabili di altre rapine nel torinese.
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