“Cari Verdi, così non va” è il titolo della lettera con cui Tiziana Mossa Componente della Direzione Nazionale di Europa Verde-Verdi, invita i portavoce a riconsiderare le alleanze e i programmi, facendosi interprete del disagio che serpeggia fra le fila di militanti e simpatizzanti, “a fronte di queste giravolte continue nelle alleanze perché – dice Tiziana Mossa – squalificano i Verdi e giusto in una fase in cui il vento favorevole soffia forte e potrebbe gonfiare le nostre vele se solo riuscissimo a garantire coerenza, lungimiranza e competenza politica.” Tiziana Mossa ripercorre le performance dei Verdi nelle competizioni elettorali, secondo lei dettate da un atteggiamento eccessivamente ondivago. Questo in contraddizione esplicita con la necessità che i Verdi pensino al futuro preoccupandosi del paese e del pianeta con la lungimiranza di chi coltiva un progetto globale. “Quando cominciammo a provare a dare forma a questo bisogno costruendo i Verdi sostenevamo il bisogno di una politica che parte dall’azione locale per pensare globale, che interviene oggi per costruire il domani, che sa proporre rinunce al particolare in nome di obiettivi generali utili a far respirare il pianeta e a costruire il benessere delle specie che lo abitano. Qualunque sia la scelta, è fare buona politica pensare anche un po’ al futuro dei tanti verdi che si impegnano i giro per l’Italia e ai tanti che se ne stanno lontani “perché sono tutti uguali”, ma simpatizzano quando facciamo cose utili e sagge. Lo stiamo facendo?”.