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sabato, 27 Luglio 2024

Camusso vs Renzi: “Non si rapporta con le parti sociali”

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Nell’epoca dei social network, si sa, basta un semplice Tweet per creare polemica. E questo sembra quanto sia accaduto oggi tra il presidente del Consiglio Matteo Renzi e il segretario generale della Cgil Susanna Camusso. Il premier infatti questa mattina, in risposta a un follower che gli chiedeva se si fosse inscritto alla Cgil, ha ribattuto sarcastico: «Tranquillo, Gaetano, è un rischio che non corro! Né io né la Cgil…».
Immediata la risposta piccata del segretario della Cgil, arrivata dai microfoni del congresso della camera del lavoro di Torino. «Il nostro presidente del consiglio – ha esordito la Camusso – ha un grande amore per gli strumenti mediatici. Ci dice di stare tranquilli che non si iscriverà mai alla Cgil? Io non sono tranquilla per lui perché un lavoratore che pensa che non verrà mai alla Cgil fa male a se stesso e non alla Cgil, forse fa un grave errore».
Poi, la virata sul Job Act, il pacchetto di norme sul lavoro su cui sta attualmente lavorando il governo in vista della sua presentazione annunciata per mercoledì prossimo. «Aspettiamo con ansia una proposta del governo perché è importante e può determinare anche delle risposte – ha affermato la Camusso – Speriamo di non venire delusi da uno schema di ragionamento che si ferma alle regole e non guarda invece a come creare eguaglianza e posti di lavoro».
Ma, come si è potuto intuire dalle imbeccate scambiatesi in queste settimane, tra il presidente del Consiglio e il segretario generale della Cgil sembra non esserci una grande intesa. Né tantomeno il segretario della Cgil ha tentato di mascherare le perplessità del sindacato nei confronti del nuovo piano lavori in cantiere.
La Camusso infatti, dal palco del congresso di Torino ha espresso tutta la sua preoccupazione per un governo che a suo parere sembra sottovalutare il rapporto con le parti sociali, portando avanti un’idea di rappresentanza fatta per lo più di protagonismo individuale.
«Il tempo non è infinito – ha esordito il segretario della Cgil – la crisi ha segnato pesantemente la condizione sociale e il disagio che cresce. Non si può più perdere altro tempo».
Alessandra Del Zotto

© RIPRODUZIONE RISERVATA

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