20.4 C
Torino
sabato, 27 Luglio 2024

Busta sospetta con polvere alla Lavazza, dipendenti in crisi respiratoria messi in isolamento

Più letti

Nuova Società - sponsor
Redazione
Redazione
Nuova Società nasce nel 1972 come quindicinale. Nel 1982 finisce la pubblicazione. Nel 2007 torna in edicola, fino al 2009, quando passa ad una prima versione online, per ritornare al cartaceo come mensile nel 2015. Dopo due anni diventa quotidiano online.

Dopo il pacco bomba alla sindaca di Torino Chiara Appendino e al consigliere di Circoscrizione 6 della Lega Alessandro Ciro Sciretti è stato d’allerta anche alla Nuvola della Lavazza. Una busta sospetta con all’interno della polvere è stata recapitata nella sede di via Bologna, nel quartiere Aurora, lo stesso in cui sorgeva l’Asilo occupato sgomberato due mesi fa.

Sul posto sono arrivati i Vigili del Fuoco del nucleo batteriologico, i Carabinieri, il 118 e gli agenti della Digos della Questura di Torino, ma il plico sarebbe differente da quello ricevuto dalla sindaca e dall’esponente leghista. Secondo quanto si apprende all’interno insieme a una polvere di cui non si conosce la natura ci sarebbe una lettera in lingua inglese e sarebbe stata spedita dal Belgio. Altre differenze: come mittente non sarebbe indicata la scuola Diaz di Genova come le precedenti, mentre nella lettera si parlerebbe di un ricatto, ovvero una richiesta di denaro all’azienda, minacciando altrimenti di inquinare il caffè.

Alcuni dipendenti hanno accusato dei disturbi alle vie respiratorie e sono stati messi in isolamento per precauzione.

La Lavazza è comunque tra gli obiettivi dei gruppi anarchici anche se, come detto, per il momento gli inquirenti non sono convinti che ci siano dei collegamenti con questo gesto. Mentre missive simili sono arrivate ad altre aziende torinesi nei giorni scorsi.

 

- Advertisement -Nuova Società - sponsor

Articoli correlati

Nuova Società - sponsor

Primo Piano