Scendono in sciopero i lavoratori che si occupano distribuzione dei pacchi di Amazon delle sedi di Brandizzo, in provincia di Torino, Marene, in provincia di Cuneo.
La protesta, indetta dalla Uil Trasporti del settore logistica per denunciare «i carichi di lavoro estenuanti» e chiedere più sicurezza sul lavoro.
Il pacchetto è di 16 ore di sciopero, da domani, che si terranno senza preavviso. E hanno scelto proprio i giorni immediatamente precedenti al Black Friday per incrociare le braccia, possibili e inevitabili disagi per i clienti Amazon.
Lo sciopero secondo il Codacons «è assolutamente inopportuno e causerà disagi e problemi ai consumatori italiani».
«Condividiamo le ragioni dei lavoratori, perché la sicurezza e la legalità deve essere garantita, ma riteniamo sia sbagliato colpire gli utenti nel momento dell’anno in cui si concentra un elevato numero di acquisti online – spiega il presidente Carlo Rienzi – Il giro d’affari del Black Friday in base alle stime del Codacons raggiungerà quest’anno 2 miliardi di euro, con 1,4 miliardi di transazioni eseguite tramite le piattaforme dell’e-commerce e una crescita degli acquisti del +20% rispetto allo scorso anno. Per tale motivo la decisione di indire nel periodo del Black Friday uno sciopero che coinvolge una azienda leader del settore come Amazon, rischia di causare pesanti ritardi nelle consegne delle merci ai clienti, con danni e disagi unicamente per i consumatori».