La location per il momento rimane segreta, anche sa da mesi la notizia è nota: il Club Bilderberg si riunirà a Torino, come aveva rivelato il Primo Ministro della Serbia, Ana Brnabic a febbraio.
Dal 7 al 10 giugno la città governata da un’amministrazione targata Movimento Cinque Stelle (grillini da sempre hanno criticato questo Gruppo), ospiterà il summit più esclusivo e – per alcuni – più misterioso del mondo.
Fondato nel 1954 da David Rockfeller la prima riunione si tenne all’hotel Bilderberg di Oosterbeek in Olanda. Da qui il nome del club, che tra i suoi membri conta anche gli italiani Mario Draghi, Mario Monti, Marco Tronchetti Provera, Giulio Tremonti, Corrado Passera e Franco Bernabé.
Dicevamo: non si conosce dove si riuniranno i circa 130 partecipanti, legati al mondo dell’economia e delle banche, anche perché solitamente vengono avvertiti solo 48 prima dove verrà ospitata la riunione.
Il Bilderberg sotto la Mole ha fatto storcere il naso a molti. Tra questi la consigliera comunale del Movimento Cinque Stelle Monica Amore.
«Mi chiedevo se i torinesi fossero a conoscenza di cosa sia il gruppo Bilderberg – commenta Amore – Chissà come mai i potenti nel mondo hanno scelto il capoluogo piemontese? Una domanda che mi pongo tra le tante è proprio questa».
Continua Monica Amore: «Mi preoccupa molto la presenza del gruppo Bilderberg a Torino. Si tratta di un’élite chiusa di neo-oligarchie finanziarie dedite al neoliberismo più estremo, che nel mio immaginario ha sempre rappresentato l’arroganza propria del potere. Torino deve tornare ad essere la capitale dei diritti del lavoro e non la sede di coloro che, per tutelare i loro interessi, hanno fatto di tutto per comprimerli. Questo per me è inaccettabile».
Fabrizio Ricca della Lega ha presentato un’interpellanza urgente: «La notizia è ben in evidenza nell’homepage del sito del Gruppo Bilderberg: il prossima meeting si svolgerà proprio a Torino dal 7 al 10 giugno. Un evento importante perché porterà personalità del mondo politico economico di bancario nella nostra città. Quello che non è chiaro invece è se la sindaca sia al corrente di questa importante convention e quali misure per la sicurezza degli ospiti abbia intenzione di prendere. Per questo ho depositato un’interpellanza e in cui chiedo ad Appendino di farci sapere se e quando ha saputo della presenza del gruppo Bilderberg a Torino e se ha provveduto, magari insieme ad altri organi preposti come questura e prefettura, a elaborare un piano che risponda alle esigenze organizzative e di sicurezza che un evento di questo tipo richiede».
Bilderberg a Torino. Amore (M5s): “È inaccettabile”
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