“Meno ideologia, più impegno per la ripresa dopo l’emergenza”, è quello che chiede Silvio Magliano, capogruppo dei Moderati in Consiglio Comunale Torino.
Spiega Magliano “L’Amministrazione si occupi di come di far ripartire imprese, commercio, negozi, esercizi, attività piccole e grandi, invece di fare discutibili esperimenti di mobilità ciclabile quali il progetto “Bike Pride”. Servono, sono d’accordo, approfondimento e “grossi investimenti”, per usare le parole della Sindaca Appendino: ma per far ripartire le attività produttive, i negozi, i mercati, le attività di chi crea lavoro, la grande e la piccola distribuzione. Non per ipotizzare fantasiosi e fumosi progetti. Merci e lavoratori non possono certo spostarsi solo su bici e monopattini”.
“Perdere tempo e risorse in fantasiose elucubrazioni “ciclabili” in questa fase è assurdo: è lo stesso atteggiamento di chi, mentre la sua casa va a fuoco, spolvera suppellettili, pulisce candelabri e sistema tappeti”.
“Chi si aspettava progetti sensati di mobilità leggera si è visto propinare, in questi anni di Amministrazione Cinque Stelle, piste ciclabili assurde e pericolose alternate a periodiche boutade. Siamo stufi di questo impiego di armi di distrazione di massa”, conclude Magliano.