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sabato, 27 Luglio 2024

Crisi da Coronavirus: in Piemonte oltre 3.500 aziende in meno

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In Piemonte oltre 3.500 aziende in meno nei primi tre mesi del 2020 rispetto allo stesso periodo dello scorso anno ed inevitabile non pensare che l’emergenza Coronavirus ha delle grosse responsabilità su questo dato.

Un dato che emerge dal Registro imprese delle Camere di commercio, che evidenzia come nei primi tre mesi del 2020 siano nate 7.181 aziende in Piemonte, a fronte di 10.712 cessazioni, con un saldo negativo per 3.531 unità (nel I trimestre 2019 era stato di 3.067). Il bilancio tra nuove iscrizioni e cessazioni si traduce in un tasso di crescita del -0,82%, peggiore rispetto a quanto registrato nel I trimestre del 2019 (-0,71%). Il calo inoltre è risultato superiore rispetto a quello evidenziato a livello nazionale (-0,50%).

“Abbiamo una grande responsabilità verso le aziende del nostro territorio. – afferma Ferruccio Dardanello, vicepresidente vicario di Unioncamere Piemonte – Il Piemonte, già in questo primo trimestre dell’anno, non è performante e registra un trend peggiore rispetto a quello italiano: i primi segni dell’emergenza da Covid-19 si fanno già vedere. Il tasso di natimortalita’ delle imprese piemontesi e’ negativo per tutti i settori, anche per il ‘turismo’ e per gli ‘altri servizi’ che hanno sempre registrato andamenti migliori”.

“Il tasso è negativo anche per tutte le province della regione e, tra forme giuridiche, tengono solo le società di capitale, più strutturate e organizzate per attraversare mari in tempesta. Non possiamo – conclude Dardanello – rischiare di perdere la nostra identità imprenditoriale: è necessario evitare subito che cresca la disoccupazione. Dobbiamo aiutare le imprese a traghettare questa pandemia. E dobbiamo farlo subito”.

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