Torna dopo due anni la fiaccolata del 25 aprile. Ma non senza qualche polemica. A suscitarle il consigliere comunale dei Radicali Silvio Viale che ha portato in corteo anche una bandiera della Nato, assieme a quella di Europa e Ucraina, ottenendo fischi e insulti. “Fuori la Nato dal corteo” è stato lo slogan.
“La Nato – ha risposto Viale – difende i valori occidentali ed europei ed è antifascista. Un corteo antifascista non può vietare le bandiere ucraine ed europee. I colori della Nato non sono una provocazione: a provocare è chi sta dalla parte di Putin dietro un finto neutralismo”.
“Penso che chiunque alla manifestazione del 25 aprile possa portare la bandiera che vuole, basta che questa rispetti i valori della resistenza”. Lo ha detto Daniele Valle, vicepresidente del consiglio regionale del Piemonte e presidente del Comitato Resistenza e Costituzione, questa sera a Torino durante la fiaccolata per celebrare la Liberazione.
“C’è molta partecipazione delle persone – ha aggiunto – a questa ricorrenza dopo due anni di pandemia, non solo a questa fiaccolata ma anche agli altri eventi. E questo fa molto piacere”