Si chiama Baby pit stop, lo spazio gratuito, a misura di mamme e bebè, che sarà presto inaugurato a Palazzo Civico. Come contorno non avrà i rombi dei bolidi ma sicuramente qualche strillo di neonato.
Il servizio consentirà alle mamme di poter allattare e cambiare i pannolini anche dentro il Comune in un ambiente ospitale e riservato.
Per la sindaca Chiara Appendino si tratta di un passo per una città a misura di famiglia, anche fuori dall’ambiente domestico che intende avere una funzione di stimolo affinché si moltiplichino iniziative simili in tutta la città: «talvolta è necessario trovare un luogo accogliente dove prendersi cura dei bambini e delle bambine. La Città si pone per prima il problema e offre uno spazio nel luogo più rappresentativo della comunità torinese». È il commento soddisfatto della sindaca.
In questo modo la città ha risposto all’appello di Unicef che ha inserito questa iniziativa nel programma “Ospedali e comunità amici dei bambini”.
Il Baby Pit Stop, termine che prende spunto dalla Formula Uno, indica un ambiente in cui potersi prendere cura dei bambini e dove trovare un momento di quiete ristoro.
Per l’assessore con delega alle famiglie Marco Giusta il “Baby Pit Stop si inserisce nella costruzione della “Città a misura di bambini e bambine”. «Per questo la Città di Torino – aggiunge Giusta – ha avviato il progetto “Baby Friendly”, che intende creare spazi di accoglienza in edifici dell’Amministrazione comunale per la cittadinanza e le famiglie dedicati a questo scopo. Biblioteche civiche e Circoscrizioni sono in parte già attrezzati, altri spazi verranno via via offerti in altre sedi comunali. In generale, si afferma il principio dell’accoglienza negli spazi pubblici per chi deve occuparsi del proprio bambino o della propria bambina».