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sabato, 27 Luglio 2024

Atc, contribuito per i morosi incolpevoli. Ecco le domande e chi ne ha diritto

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Nuova Società nasce nel 1972 come quindicinale. Nel 1982 finisce la pubblicazione. Nel 2007 torna in edicola, fino al 2009, quando passa ad una prima versione online, per ritornare al cartaceo come mensile nel 2015. Dopo due anni diventa quotidiano online.

Si apre ufficialmente oggi, giovedì 10 febbraio, e proseguirà fino al 30 aprile la raccolta delle domande per accedere al fondo sociale anno 2022(morosità anno 2021), il contributo regionale destinato ai morosi incolpevoli che vivono nelle case popolari.
Per richiederlo, oltre a essere regolari assegnatari di una casa Atc, occorre avere un indicatore Isee 2022 non superiore a 6360,36 euro e aver pagato entro il 30 aprile 2022 la cosiddetta quota minima sul totale delle bollette del 2021, ovvero una somma pari al 14% del reddito (calcolato sull’imponibile lordo del nucleo familiare per l’anno 2020) e non inferiore a 480 euro, anche in caso di reddito zero.
La domanda di fondo sociale si svolge in presenza allo sportello di corso Dante 14, nel rispetto della normativa anti Covid-19. Si ricorda che, a partire dal 1° febbraio 2022, per accedere a tutte le sedi Atc è obbligatorio esibire almeno il Green Pass “base”. Chi pensa di aver diritto al contributo deve perciò prenotare un appuntamento, chiamando lo 011/3130504 (gli operatori rispondono dal lunedì al giovedì dalle 9 alle 12 e dalle 14 alle 16 e il venerdì dalle 9 alle 12) o via mail, scrivendo a prenotazionifondo@atc.torino.it. Poiché è ancora in corso la verifica delle domande presentate nel 2021, allo sportello sarà possibile anche regolarizzare la propria posizione integrando il pagamento, qualora la quota minima versata lo scorso anno dovesse risultare non corretta.
Quest’anno, inoltre, gli inquilini che sono iscritti ai sindacati Sunia, Sicet, Uniat e Unione Inquilini possono presentare la domanda anche rivolgendosi alla sede del proprio sindacato, senza alcun costo e, grazie alla collaborazione con la Città di Torino, le persone più in difficoltà assistite dai servizi sociali potranno delegare un operatore alla presentazione. Sul sito www.atc.torino.it e sui canali social dell’Agenzia maggiori info su prenotazioni, pagamenti e documenti da portare. 
Chi otterrà il contributo vedrà così coperta la morosità maturata sulle bollette Atc dell’anno 2021. La previsione è che le domande in arrivo siano oltre 5mila per una copertura economica stimata di 7,5 milioni di euro. Lo scorso anno le domande raccolte erano state 5480 (su un totale di circa 26mila famiglie), un numero sostanzialmente in linea con quello dei due bienni precedenti e in aumento rispetto al passato (nel 2016 furono 4561). 
La previsione per il 2022 è di un possibile ulteriore incremento delle richieste, anche a fronte di un lieve aumento della morosità complessiva sulle bollette, salita al 29%. “L’aumento della morosità generale è stato di pochi punti percentuali, ma certamente questi due anni di pandemia non sono stati facili per coloro che si trovavano già in una situazione di fragilità economica – spiega il presidente dell’Atc del Piemonte Centrale -L’invito naturalmente, per tutti i nostri inquilini che pensino di averne diritto, è di prenotarsi e presentare la domanda. Stiamo attivando tutte le collaborazioni e facilitazioni possibili – e per questo ringrazio sin d’ora i sindacati inquilini e i Comuni, a partire da quello di Torino, per la sensibilità dimostrata- per fare in modo che chi ne ha diritto possa accedere al contributo. Ma senza domanda non è possibile ottenerlo: per questo è importante che l’informazione raggiunga tutti coloro che sono interessati”.

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