“Ho agito per la tutela dei piemontesi”. Così il commissario dell'Area giuridico-amministrativa dell'Unità di crisi della Regione Piemonte, Antonio Rinaudo, commenta le critiche ricevute per lo stop, di alcune ore, al vaccino AstraZeneca dopo la notizia della morte di un docente di Biella a cui era appena stata somministrata una dose. “Era doveroso e necessario dare subito una risposta a una situazione critica per la morte di una persona. Non sapevamo a quale lotto appartenesse la dose somministrata alla vittima ma, appena individuata, abbiamo detto alle Asl di riprendere con le inoculazioni degli altri lotti" afferma Rinaudo che precisa come “Il blocco è durato soltanto il tempo necessario a capire cosa fosse accaduto e ad evitare ulteriori rischi, poi la campagna è regolarmente ripresa", mentre ribadisce che “continuare a vaccinarsi è doveroso e necessario".