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martedì, 22 Ottobre 2024

Assicurazione annullamento viaggio: le variabili da considerare prima di stipularla

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Quando dopo un anno di duro lavoro arriva il momento di pensare alle vacanze è importante considerare qualsiasi fattore. Uno di questi riguarda l’assicurazione annullamento viaggio che può essere molto utile in diverse situazioni.

Questa, infatti, è utilissima quando vi troverete nella necessità di cancellare o annullare un viaggio, nel caso in cui questo sia già stato regolarmente prenotato e pagato. Sono tanti i casi in cui si può avere diritto al rimborso per l’annullamento o la cancellazione del viaggio. Il primo di questi è il cosiddetto ‘caso morte‘, in cui s’intende il decesso dell’intestatario dell’assicurazione, ma anche del suo compagno di viaggio o di un suo familiare stretto (come coniuge, figli, fratelli, sorelle, genitori), anche se è bene specificare che alcune compagnie estendono questa polizza anche a parenti più lontani.

In sostanza, è sempre meglio controllare quali sono le casistiche previste dall’assicurazione.

C’è anche il caso malattia o infortunio che, nella maggior parte dei casi, si intende che voi, un vostro socio, o uno dei vostri familiari più stretti si ammalano o si infortunano gravemente; per alcune compagnie assicurative, alla malattia o all’infortunio grave va ‘accompagnato’ anche il ricovero in ospedale.

Anche in caso di malattie preesistenti, l’assicurazione annullamento viaggio prevede una polizza ad hoc, soltanto da poche compagnie assicurative; o meglio, per alcune malattia preesistente si intende nei 24 mesi o addirittura nei 12 mesi antecedenti alla stipula della polizza. La condizione principale è la seguente: l’assicurato deve esserne a conoscenza, del fatto di essere malato, al momento della stipula.

Non solo motivi di salute. Anche un improvviso licenziamento dal lavoro, furto con scasso (solo all’abitazione principale), una convocazione in qualità di giurato o testimone, una convocazione in servizio a seguito di emergenza se fate parte delle Forze dell’Ordine o della Polizia, e anche la perdita o furto del vostro animale domestico, o il caso in cui l’animale stesso debba sottoporsi ad intervento chirurgico salvavita nei 7 giorni prima della partenza.

La polizza per annullamento viaggio generalmente si sottoscrive al momento della prenotazione o entro otto giorni da questa data. Il denaro speso può essere recuperato o come rimborso o con un bonus utilizzabile per viaggi futuri oppure con lo semplice spostamento della partenza. In ogni caso con la polizza da annullamento viaggio si scongiura il pericolo di perdere il denaro destinato alla vostra vacanza.

Un altro aspetto da analizzare è quello della franchigia: alcune motivazioni di annullamento infatti comportano un rimborso non totale. Una delle compagnie di riferimento del settore, Europ Assistance, ad esempio, nel suo diffuso prodotto Viaggi Nostop Vacanza, applica sempre una franchigia del 15% (con un minimo di 70,00 €) per tutte le motivazioni che non siano decesso o ricovero. Una polizza di annullamento ha un costo tutto sommato modesto, pari solitamente a circa il 5% del costo del viaggio (ovvero circa 80,00 euro per un viaggio del valore di 1.600,00 euro).

In conclusione: vale la pena stipulare una polizza di annullamento viaggio? Mettendo i pro ed i contro sui piatti di una bilancia, la risposta è affermativa.

 

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