Denunce e perquisizioni questa mattina per il centro sociale Askatasuna. La Digos di Torino, nell’ambito dell’inchiesta sull’associazione a delinquere, ha sequestrato il materiale idoneo ad organizzare iniziative di auto finanziamento, come ad esempio casse, mixer, luci, cibo e bevande.
L’accusa per il centro sociale di corso Regina Margherita 47 è di aver organizzato lo scorso ottobre una festa di autofinanziamento estesa anche al controviale davanti all’edificio, nonostante il divieto legato al procedimento penale per l’accusa di associazione a delinquere che vede imputate 16 persone, assieme ad altre dodici accusate per gli scontri violenti in occasioni di manifestazioni in città e in Valsusa.
La Digos ha sigillato tutti i frigoriferi delle cucine del centro sociale Askatasuna, che utilizzavano per le feste ‘benefit’ di finanziamento. Trentasei attivisti del centro sociale Askatasuna sono stati denunciati dalla Digos per organizzazione di pubblici spettacoli senza le autorizzazioni di legge e per blocco stradale e inottemperanza ai provvedimenti dell’Autorità di pubblica sicurezza. Alcuni attivisti del centro sociale erano già stati sanzionati per un totale di oltre duecentomila euro.